L'ho detto, scritto e lo ripeto. La svolta per i territori sono le fiction: aumenta la proiezione dell'immagine pubblica del territorio, aumentano gli addetti di settore, aumenta la sensibilità del territorio. Gli elementi critici sono tanti però.
Per ora segnalo questi dati diffusi dalla Fondazione Rosselli:
Fiction in calo
Lo rivela lo studio della Fondazione Rosselli presentato ieri a Roma
Dal 2007 al 2008 le ore di fiction italiana hanno visto un calo di quasi 100 unità, passando da 2.443 ore a 2.245 nel 2007 (repliche incluse). A dirlo è l’Istituto di economia dei media della Fondazione Rosselli, che ha presentato ieri il suo studio sul mercato della fiction italiana. Secondo la ricerca, tre sono i maggiori fornitori di fiction in Italia, ovvero Taodue, Grundy e LuxVide. Dal 2006 al 2008 si è ridotto però il numero di società che forniscono fiction, da 46 a 36 e solo quattro di queste lavorano sia per Rai che per Mediaset. I ricavi totali delle società di produzione derivanti dalla fiction sono pari a 520mln di euro. Sulla tv pubblica, è diminuito il numero di fiction nazionale trasmessa da RaiDue a favore di RaiUno, mentre in Mediaset la chiusura della soap "Vivere" ha portato a un calo di 100 ore nella trasmissione di fiction. Secondo la Fondazione, però, l’Italia continua a importare molto dall’estero: 1.700 ore provenienti dai tre maggiori mercati europei contro le 91 esportate.
Fonte: E-duesse
Fonte: E-duesse