Una meravigliosa stagione fallimentare, docufilm di Mario Bucci, realizzato con il sostegno di Apulia Film Commission, in programmazione - per adesso - solo in provincia di Bari dal 29 gennaio scorso macina successi.
Secondo i dati registrati dal Cinetel infatti, il docufilm che ripercorre la scorsa stagione calcistica del (la Bari), dallo scandalo calcioscommesse, al rischio retrocessione, alla festa in piazza per la non promozione in serie A, è oggi al 19° posto nella classifica dei film più visti, con un balzo di ben 4 posizioni rispetto al giorno precedente e al 31° di una settimana fa. Nelle sette giornate di programmazione in sala il film prodotto dalla Dinamo Film - Produzioni fuoriserie, casa di produzione indipendente barese, ha fatto registrare un incasso di 39.479 euro, con ben 7.261 spettatori e una media sala di 726 spettatori, , che è la più alta d'Italia tra i film usciti dall'inizio del 2015. Con questi dati - decisamente da record - il film si prepara a sbarcare a Roma il 9 febbraio prossimo con una serata evento al cinema Adriano (unico spettacolo alle 20.30). La proiezione sarà preceduta da un momento di presentazione del film e seguita da un veloce dibattito con il pubblico presente.
All'evento è già confermata la presenza del Cobra, Sandro Tovalieri, indimenticabile bomber biancorosso degli anni '90 con 40 gol in 82 gare e un incredibile e ancora vivissimo attaccamento ai colori della società calcistica del capoluogo pugliese. Notizia dell'ultim'ora, infine, la data appena chiusa a Milano.
L'appuntamento è per mercoledì 11 febbraio all'UCI - Bicocca per un doppio spettacolo (ore 20.30 e 22). Appassionati di calcio e non potranno scoprire, grazie alla storia raccontata, le emozioni uniche provate da tifosi e giocatori del Bari della passata stagione. Sullo sfondo, ma non così tanto, una città e i suoi tifosi: feriti, delusi, disillusi. Tifosi che grazie al gruppo di giovani in campo tornano a credere nello sport, nei suoi valori.Una storia di vita e non solo di sport. Una storia di orgoglio e passione. Una storia di onore e di impegno. Una storia che risponde alla crisi dei valori e aiuta a ritrovare il sorriso. Piacerà a tutti, anche ai tifosi del Lecce."Dai commenti che arrivano attraverso la pagina Facebook dedicata al film stupisce il numero di donne che parla positivamente di questo film, taggando amici e fidanzati per segnalare la presenza in sala e invitarli ad andare a vederlo - commenta il produttore Ivan D'Ambrosio -. Il calcio, dunque, non è il protagonista assoluto di questa storia, ma solo un pretesto per raccontare una storia di amore, dedicata a un pubblico trasversale.