Prosegue al Cineporto di Lecce la rassegna “Avanguardie visive nel cinema contemporaneo” organizzata dall’associazione Spaziocineforum – in collaborazione con Apulia Film Commission: martedì 9 dicembre in programma il film Amori e metamorfosi, opera prima inedita della regista franco-israeliana Yanira Yariv. Inizio ore 20.00, ingresso libero.
La Yariv, nata in Israele e cresciuta a Parigi, dopo aver studiato l’arte italiana si appassiona al cinema documentario. Amori e metamorfosi, suo primo lungometraggio, ha struttura narrativa ispirata alle Metamorfosi di Ovidio, e presenta – ambientate nella natura ‘antica’ del litorale laziale - le meditazioni introspettive di personaggi di fronte alla “metamorfosi” di genere, che si interrogano sulla natura della loro identità. Nella società contemporanea, norme e ruoli culturali condizionano la piena realizzazione dell’essere, condannando il desiderio di adeguare il fisico alla “verità” della psiche come eresia dell’amore di sé. La regista ha dichiarato che il suo lavoro vuole indagare “sul concetto di ‘frontiera’, di ‘limite’ e del desiderio di superarlo, per facilitare la comunicazione tra differenti mondi e favorire la comprensione delle parti”. Questa affermazione non può che rimandare anche, in forma simbolica, alla contrapposizione violenta tra le culture diverse della sua terra che vivono, nei territori occupati, la negazione di ogni possibile coesistenza.