Prosegue fino al 26 dicembre la programmazione del “Tam Tam. Tamburreddhu Festival”. Organizzato da Dilinò, centro di musiche alternative del Mediterraneo, e Mascarimirì_Scola in collaborazione con Astragali Teatro e Associazione Core de Villani, il festival è stato pensato per valorizzare “lu Tamburreddhu”, strumento principe della tradizione salentina, e confrontarlo con altri strumenti autoctoni dell’area del Mediterraneo.
Martedì 9 dicembre (dalle 19.00) al Teatro Paisiello di Lecce appuntamento con la proiezione del documentario “Gitanistan. Lo stato immaginario delle famiglie rom salentine”, un film di Pierluigi De Donno e Claudio "Cavallo" Giannotti, leader dei Mascarimirì, realizzato con il sostegno di Fondazione Apulia Film Commission, Cineteca di Bologna e prodotto da Maxman Coop, Freim e Dilinò. Una storia di macellai e commercianti di cavalli. Due cerchi si incontrano, due culture, i contadini e gli zingari, interagiscono e si fondono dando vita a nuove famiglie. Le famiglie rom-salentine. Non esiste un popolo Rom. Esiste un animo Rom. Gitanistan entra dentro le case delle famiglie rom del Salento scoprendo la storia di una comunità viva ma silenziosa. A seguire (intorno alle 21) Mascarimirì e Astragali Teatro propongono “Ròma. Suoni, parole, tamburi della cultura Rom”, una pièce teatrale che partirà dal repertorio musicale della band nata tra il 1997 e il 1998 come progetto di musica tradizionale salentina, i Mascarimirì sono oggi tra i gruppi più rappresentativi della scena world italiana. Guidati da Claudio Cavallo Giagnotti, musicista di origini Rom, negli anni hanno sperimentato innesti tra suoni tradizionali e sonorità dub sino ad arrivare al punk-dub tarantolato. Si sono esibiti in importanti festival e manifestazioni musicali tra i quali Womex, Fira de Manresa, La Notte della Taranta, Sziget Festival, Medimex, Total Festume e Womad. I Mascarimirì hanno collaborato, tra gli altri, con Joe Zawinul, Buena Vista Social Club, Les Negresses Vertes, Massilia Sound System, Mauro Pagani, Ludovico Einaudi e molti altri.