Digital Heritage in Mediateca


Continua il viaggio negli archivi nell’era digitale con Digital Heritage, il laboratorio dal basso organizzato dall’associazione Frammenti

Continua il viaggio negli archivi nell’era digitale con Digital Heritage. Torna dal 4 al 15 novembre, tra Mediateca Regionale Pugliese di Bari e Hub della Conoscenza di Brindisi, per il secondo anno consecutivo, il Laboratorio dal Basso organizzato dall’associazione culturale Frammenti, all’interno del progetto d’archivio Oggetti Smarriti. Esperti nazionali e internazionali con i quali indagare il ruolo del digitale nelle pratiche di conservazione, recupero e valorizzazione dei documenti d’archivio. E, a chiudere, il regista PIETRO MARCELLO, tra i più autorevoli esponenti della ri-creazione filmica dei materiali d’archivio.
Digital Heritage attraverso sei laboratori a ingresso gratuito, destinati a video maker, operatori culturali e quanti intendono avvicinarsi con più consapevolezza alle immagini, analizzerà i vari formati digitali per la conversione e la conservazione di documenti audiovisivi su supporti analogici e le diverse pratiche di riutilizzo degli stessi, non solo in operazioni di “ri-creazione” (film di finzione, documentari, videoarte), ma anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie come mostrerà il caso studio di M.I.A. – Mediateca Interattiva Audiovisiva, ideato dal consorzio pugliese CETMA per l’archivio della Mediateca Regionale Pugliese.
I primi tre laboratori teorico-pratici saranno ospitati dalla Mediateca Regionale Pugliese. Si comincia il 4 novembre con Marcello Seregni dell’Archivio Storico del Film della Cineteca Italiana di Milano che racconterà l’evoluzione del lavoro di gestione di un archivio audiovisivo attraverso le tecnologie digitali.
Il 5 novembre, Antonello Di Vincenzo, ideatore di Blutek ed esperto di infrastrutture tapeless di post-produzione e digital restoration, mostrerà le diverse tecniche di recupero e restauro di supporti analogici e video. .
Il 6, 7 e 8 novembre, sarà il turno di Reto Kromer, esperto di salvaguardia del patrimonio audiovisivo e di Mirco Santi, dell’Archivio Nazionale del Cinema di Famiglia. Oggetto degli incontri sarà lo studio dei diversi formati video digitali e del ruolo del digitale nella conservazione e nel recupero e restauro dei supporti analogici.
Il 10, l’11 e il 12 novembre ci si sposta all’Hub della Conoscenza di Brindisi, dove Italo Spada, del Consorzio CETMA, condividerà con i partecipanti le tecniche di valorizzazione degli archivi attraverso la realtà virtuale e la realtà aumentata.
Il 13 novembre si torna in Mediateca con Diego Pozzato che si occuperà del rapporto fra imprese e cultura, a partire dall’’esperienza dell’ Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa.
Chiusura, dal 13 al 15 novembre, sempre in Mediateca affidata a Pietro Marcello, uno fra i più innovativi registi del panorama cinematografico contemporaneo, autore di
opere come La bocca del lupo e Il silenzio di Pelesjan, che sapientemente attingono alle immagini di archivio. E proprio l’utilizzo creativo delle immagini sarà oggetto delle sue lezioni che partiranno dalla selezione del materiale proveniente dal fondo audiovisivo Oggetti Smarriti.
Tutte le lezioni sono a ingresso gratuito. Le richieste di partecipazione ai laboratori, destinati a un massimo di 30 partecipanti ciascuno, vanno inviate entro il 31 ottobre all’indirizzo dh@archiviooggettismarriti.it.
Digital Heritage è un laboratorio realizzato con il contributo dell’Iniziativa Laboratori dal Basso (misura promossa e gestita dall’ARTI e dal programma regionale Bollenti Spiriti), azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013, in partenariato con Apulia Film Commission/Mediateca Regionale Pugliese e in collaborazione con le associazioni culturali Transtv, ‘Hic Locus Est e Rec e di promozione sociale Inuit, Sinapsi, Akubari.
 
 
Per informazioni
www. archiviooggettismarriti.it
info@archiviooggettismarriti.it
327.78.51.719 (Annalisa)
393.27.30.630 (Narda)
340.06.49.560 (Floriana)
340.56.64.057 (Martina)