Giovedì 16 ottobre torna a Bari 'Loop', il festival multimediale (e completamente gratuito) che connette il mondo della musica contemporanea con il meglio del filmmaking internazionale. Per il terzo appuntamento il focus sarà centrato sugli Arcade Fire, il gruppo che con il successo dell'album Reflektor è divenuto protagonista indiscusso della recente stagione musicale internazionale. Portabandiera di una scena dinamica ed eclettica come quella canadese, la band guidata da Win Butler è stata capace di unire accelerazioni indie-rock a una efficace produzione orientata verso l'elettronica. Il risultato è tutto racchiuso in 13 brani perfettamente equilibrati fra istinto alternative e potenziale radiofonico.
Con gli Arcade Fire le proiezioni al Cineporto vireranno ancor più verso la multimedialità, proponendo le opere visuali che la band ha realizzato per interagire direttamente col suo pubblico. Verranno dunque mostrati i lavori sperimentali realizzati con Chris Milk, Vincent Morisset e altri personaggi di culto del filmmaking mondiale come Anton Corbijn, Roman Coppola e Spike Jonze.
Per la serata di giovedì 16 ottobre interverranno Michele Casella e Luca Pacilio; quest'ultimo è icedirettore del magazine 'Gli Spietati' (su cui si occupa della sezione videoclip), collabora con Film TV ed è autore del libro di prossima uscita: Il video nell'era di YouTube. Cento videomaker per il nuovo millennio.
Il Loop Festival è un viaggio audiovisivo che esplora cinque esperienze sonore di fondamentale rilievo internazionale, quelle di Björk, Sigur Rós, Arcade Fire, Beach House e Daft Punk. Attorno ad essi 'Loop' coordina un approfondimento dinamico sui registi, le tecniche e gli immaginari sviluppati nella loro videografia, affiancando nomi di straordinario interesse come Michel Gondry, Spike Jonze, Leiji Matsumoto, Roman Coppola, Chris Cunningham, Lars von Trier, Terry Gilliam e molti altri.
Cinque serate per raccontare la storia di altrettante icone del pop, ripercorrendo la loro discografia attraverso la visione di videoclip, mediometraggi, opere animate e progetti multimediali. Un percorso fra musica indipendente e visual d'autore, ogni sera narrato da un diverso giornalista di settore che analizzerà i meccanismi di interazione fra audio e immagine per creare un confronto attivo fra esperienze multidisciplinari.
Ma Loop è anche una pubblicazione cartacea di approfondimenti e contenuti multimediali, fruibili per mezzo della Realtà Aumentata. Grazie ad un'app completamente gratuita il lettore potrà infatti consultare video, contenuti 3D e informazioni pratiche sulla manifestazione tramite smartphone e tablet. Il volume di 100 pagine, corredato da 15 saggi sugli artisti del festival e interamente stampato a colori, verrà distribuito gratuitamente a tutti coloro che interverranno alla manifestazione.