Il film “Noi siamo Francesco”, opera seconda di Guendalina Zampagni, è in concorso al Festival di Annecy nella sezione Film “Fiction”.
Il film è stato prodotto da Arancia Cinema di Aurelio Grimaldi con il supporto di Apulia Film Commission e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il film è stato interamente girato in Puglia e racconta la storia di Francesco, un ragazzo di 22 anni, che non ha le braccia dalla nascita. La vita gli ha insegnato ad adoperare le sue gambe come unici arti e i piedi sono le sue specialissime e abilissime mani. E' uno studente universitario modello ed ha un vero e fraterno amico, Stefano. Però Francesco, a differenza del suo caro amico, non ha ancora mai vissuto le gioie dell'amore, e questo, a oltre vent’anni, è ormai diventato un problema.
 
“Noi siamo Francesco” affronta il difficile ma necessario tema di “sesso e disabilità” ma riesce, nonostante la “crudezza” dell’argomento, a mantenere sempre i toni della commedia e a portarci con delicatezza a scoprire come tutti i personaggio del film abbiano vissuto diversamente la loro prima volta fino ad arrivare a conoscere la prima volta del nostro Francesco; e capire che infondo non si differenzia molto da quella di un ragazzo della sua età.
 
“Ci preoccupiamo infatti di insegnare ad un soggetto disabile a prendere l’autobus, ad usare i soldi o a vestirsi da solo, ma ben poco ci occupiamo della sua sessualità, cercando di capire se ne abbia presa coscienza, se abbia compreso i limiti... E tuttavia se ognuno di noi pensa a quanto gli affetti, l’amore, siano centrali nell’esperienza di vita, non si può pensare che anche questa sia una dimensione che possa essere negata alle persone disabili...”