Vista da dentro la Apulia Film Commission è un vento di tramontana.
La Fondazione è nata il 2 luglio 2007 con la nomina del direttore. E’ divenuta cioè operativa solo dopo aver acquisito la capacità di assumere decisioni, di programmare, di ideare e, soprattutto, di realizzare.
Abbiamo deciso di darci un ordine e delle scadenze. E allora abbiamo tirato giù un documento di indirizzo che si chiama Master Plan che ragiona su un arco di tre anni.
L’assessore alla cultura Godelli non ha lesinato giudizi e consigli e ha preparato il terreno perché partissimo seriamente. Fatto il lavoro duro, ha nominato il nostro Presidente, Oscar Iarussi. Uomo di cinema. Uno che capisce quanto è difficile e a cosa possiamo servire noi. Con lui il vice, Gigi De Luca, forte dell’esperienza del Salento Film Fund e della sua passione di uomo di cultura e per la cultura. Mica male, penso.
E abbiamo anche deciso che il modo migliore per comunicare quel che fa (e come lo fa) una film commission, non fosse una rutilante campagna di comunicazione e marketing - magari below the line con tanto di inutile brochure - ma semplicemente cominciare a svolgere il nostro compito zitti zitti, piano piano, ma veloci.
Selezionate 9 opere potenziali (cinque film, due documentari e due cortometraggi più altri 4 corti i cui progetti ci derivano dalle attività 2006 dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione) le abbiamo presentate il 1° settembre durante la Mostra del cinema.
C’erano molte persone a Venezia, tante che non ci stavano tutte nel giardino della Villa degli Autori. Ed è stata una festa. Un bell’inizio. La cucina di Domenico Cilenti e Peppe Zullo coordinati da Nicola Campanile a fare da contorno e poi le istituzioni regionali, tanti registi, produttori, attori. Tanti pugliesi sparsi per il mondo a inseguire la voglia di cinema. E, con loro, i curiosi, gli amici della Puglia e gli interessati a quello che sapremo fare.
Bella giornata e mille aspettative. Per non deludere nessuno da fine mese ci sarà un bando pubblico che assegnerà altre risorse, non moltissime e non pochissime, abbastanza per dare fiducia e una prospettiva.
Mercoledì scorso, invece, Monica Bellucci e Sophie Marceau a Lecce, in una delirante conferenza stampa ci han detto che la Puglia è accogliente, calda, affascinante. Lo sapevamo, ma è bello sentirselo dire.
Il 2 novembre, sulla Repubblica nazionale, nella pagina degli spettacoli, Maria Pia Fusco presentando le film commission italiane parla di noi. Nell’occhiello si citano il Piemonte (i maestri assoluti e venerati di tutti quelli che vogliono fare film commission…) e la Puglia. I giganti e i nani. Sono passati solo quattro mesi dall’inizio di tutto e davvero più di così non si poteva fare. O forse no? Saremo veri? O sono solo tutte "chiacchiere e distintivo"?
Oggi son partite le riprese de "Il passato è una terra straniera", prodotto da Fandango e R&C produzioni. Alle 8 di mattina c’era tramontana e cielo grigio. Elio Germano m’ha detto che se la sapeva così fredda, mica ci veniva in Puglia a girare. Alle 9.30 il vento s’è portato via le nuvole e il sole ha scaldato il lungomare di Bari.
Da oggi comincia l’altra piccola storia del blog di AFC. Che la tramontana dica bene e spazzi via ogni nuvola.
Silvio Maselli é il Direttore della Apulia Film Commission.
Per intenderci, quello alto con gli occhiali che dice sempre cose intelligenti.