Giuseppe Battiston, tra gli attori più acclamati nel panorama cinematografico italiano, torna a Bari, ospite del Circuito D’Autore di Apulia Film Commission per presentare il film “Zoran, il mio nipote scemo” di Matteo Oleotto del quale è protagonista: l’appuntamento è al Piccolo di Bari Santo Spirito, giovedì 7 novembre alle 21.00, prima della proiezione del film. A presentarlo ci sarà Angela Bianca Saponari dell’Università degli Studi di Bari.
Presentato all’interno della “Settimana della critica” all’ultima Mostra del cinema di Venezia e salutato con oltre dieci minuti di applausi, “Zoran, il mio nipote scemo” è opera prima di Matteo Oleotto, regista di nuova generazione (classe 1977) proveniente dalla Civica Accademia d’arte drammatica “Nicola Pepe” di Udine e dal Centro sperimentale di cinematografia di Roma.
Ambientato nel profondo Nord, nel Friuli confinante con la Slovenja, interpretato anche da Rok Presnikar (per la prima volta sullo schermo), Teco Celio, Marjuta Slamic e Roberto Citran, “Zoran, il mio nipote scemo” ha per protagonista il personaggio di Paolo Bressan, uomo cinico col vizio del vino e della menzogna, con cui mette in difficoltà il prossimo e prova a riconquistare la sua ex moglie. Occupato presso una mensa per anziani, è svogliato e sgraziato con gli amici del paese che gli danno ricovero nelle difficoltà, contenendone l'incontinenza e la boria. Tra un bicchiere di vino e un piatto di gulash, 'eredita' un nipote da una lontana zia slovena, a cui dovrà dare ospitalità il tempo necessario perché la burocrazia faccia il suo corso e il ragazzo si stabilisca in una casa-famiglia. Zoran, adolescente naïf nascosto dietro un paio di grandi occhiali, è un ragazzino colto che parla un italiano aulico e gioca bene a freccette. Accortosi molto presto del talento del nipote nel lanciare e colpire sempre il centro, Paolo è deciso a sfruttarne la disposizione, iscrivendolo al campionato mondiale di freccette. Spera in questo modo di vincere sessantamila euro e di sistemarsi per sempre lontano dalla provincia friulana. Niente andrà come previsto e Paolo farà finalmente i conti con se stesso e coi sentimenti degli altri.