Il documentario "Pinuccio Lovero - Sogno di una morte di mezza estate" di Pippo Mezzapesa continua il suo tour nazionale e internazionale. Da Parigi a San Benedetto del Tronto per il "Premio Libero Bizzarri", dal festival "Maremetraggio" di Trieste al Genova Film Festival.
Il docufilm "Pinuccio Lovero – Sogno di una morte di mezza estate" del regista bitontino Pippo Mezzapesa, prodotto da Vivo Film, Fanfara Film e Makò e sostenuto dalla Apulia Film Commission, continua il suo giro per festival nazionali e internazionali. La storia del custode precario del cimitero di Mariotto, frazione di Bitonto – proiettata in anteprima a Venezia, nella Settimana della Critica – arriverà a Parigi il prossimo 25 giugno all’Istituto Italiano di Cultura per "Histoires d’It. Le nouveau documentaire italien", la rassegna dedicata al panorama contemporaneo del documentario italiano.
Dopo la capitale francese, ripartenza alla volta del Festival Maremetraggio di Trieste (dal 26 giugno al 4 luglio) e del Genova Film Festival (dal 29 giugno al 5 luglio). Fino al prestigioso approdo al XVI Premio Libero Bizzarri, considerato il David di Donatello del documentario, in programma dal 4 all’11 luglio a San Benedetto del Tronto.
Nel corso di questi ultimi mesi, "Pinuccio Lovero - Sogno di una morte di mezza estate" è entrato nella selezione ufficiale del "Full Frame Documentary Film Festival" di Dhuram (North Carolina–USA), del "Planet Doc Review Film Festival" di Varsavia e del "Bellaria Film Festival", nella sezione "Casa Rossa" riservata ai dieci migliori documentari dell’anno selezionati tra i principali festival italiani.
Foto scaricabili dal link www.vertigoimaging.it/pinuccio