L’edizione 2009 del BellariaFilmFestival, in programma dal 2 al 6 giugno a Bellaria Igea Marina in provincia di Rimini, ospita nella sua sezione più rappresentativa il Concorso AnteprimaDoc, il documentario "Vituccio - Terra e canti", diretto da Matteo Greco. Una produzione esecutiva di Big Sur, laboratorio di immagini e visioni del Salento, realizzata nell’ambito del Progetto Memoria dell’Apulia Film Commission.
"Vituccio" rientra negli undici lavori che si contendono la Vela d’oro del BFF 2009, il più longevo festival dedicato al Cinema Italiano Indipendente e in particolare al Cinema documentario che, andando oltre gli schemi classici del mercato attuale, diviene l’espressione più consona di quell’indipendenza a cui l’evento cerca di dare voce da ormai ventisette anni.
Il film, nato da un soggetto di Paolo Pisanelli, filmaker tra i più apprezzati a livello nazionale, racconta di Vituccio, Vito Nigro, cantore della tradizione salentina e capraio di professione, che a Villa Castelli, piccolo borgo in provincia di Brindisi, da ormai cinquant’anni si prende cura del suo gregge con amore e dedizione.
Il talento e la passione per il canto popolare lo hanno reso uno degli interpreti più rappresentativi della tradizione di pizziche, serenate e stornelli, come ha confermato anche la sua presenza, lo scorso anno, sul grande palco della Notte della Taranta di Melpignano. Nel suo personale stile, Vitucc’ de Carcagne, il "padrone di Villa Castelli", è una delle poche tracce rimaste di una cultura antica e profonda, che rivela il valore della tradizione come bene comune e collettivo. La regia è affidata a Matteo Greco, sperimentatore delle arti multimediali, che approda alla macchina da presa dopo aver curato la regia video e la scenografia virtuale di vari spettacoli di teatro e danza contemporanea.