Riporto il dibattito in corso sui media di settore tra l'amministratore delegato di The Space cinemas e Lionello Cerri, produttore ed esercente cinematografico, nonché Presidente di Agis-Anec.
Riceviamo dal presidente Anec, Lionello Cerri, e pubblichiamo la seguente lettera in merito a quanto emerso durante il forum di ‘Box Office’, ‘Dibattito aperto sul cinema italiano’ che si è svolto a Roma il 6 maggio: «L’Anec ritiene opportuno rettificare alcuni dati riportati nel corso del pregevole convegno organizzato da ‘Box Office’, con riferimento all’incidenza percentuale dei due maggiori circuiti di esercizio rispetto al mercato nazionale. A tale riguardo, nel corso dell’intervento del dott. Corrado (amministratore delegato di The Space Cinema, ndr), si è appreso che i due circuiti rappresenterebbero l’80% del mercato italiano, con punte di eccellenza nello sfruttamento della produzione nazionale. Senza alcun intento di sminuire il ruolo e la rilevanza dei circuiti nazionali ma unicamente per fornire dati veritieri, si precisano cifre già note circa l’incidenza attuale di tale rilevante segmento nel mercato nazionale: i due maggiori circuiti rappresentano nel 2012 il 39% circa in termini di incassi, il 37% circa in termini di presenze. Considerando le opere di produzione italiana (incluse le coproduzioni), l’incidenza percentuale dei due circuiti nel loro complesso è del 33% circa (31% circa le presenze), con un’incidenza che naturalmente varia da titolo a titolo. I dati parziali del 2013 non si discostano dalle quote sopra riportate».
Giuseppe Corrado, amministratore delegato di The Space Cinema, risponde alla lettera inviata a e-duesse dal presidente Anec, Lionello Cerri, relativamente al ‘peso’ di The Space Cinema e Uci nel mercato: «Dalla dichiarazione di Lionello Cerri mi pare di poter affermare di essere stato frainteso nelle mie affermazioni e pertanto cercherò di chiarire le stesse. I due grandi circuiti italiani rappresentano lo zoccolo portante del mercato del cinema in Italia e in alcune circostanze, specie per alcuni film internazionali, arrivano a rappresentare circa l’80% del mercato. Va rilevato poi che negli ultimi due anni sono costantemente aumentate le quote di presenze negli stessi due circuiti relativamente ai film italiani che hanno realizzato nelle sale delle grandi strutture risultati straordinari». Continua il manager: «The Space Cinema, in particolare, può tranquillamente affermare di essere il leader incontrastato sui film italiani con quote cresciute globalmente, nell’ultimo anno, di oltre il 3,5 % anche relativamente ai film d’autore. Raccolgo però come un buon auspicio che in un futuro prossimo la quota dell’80%, su tutti i film programmati, possa essere raggiunta e anche superata e che il mercato possa così ritornare a crescere».
Fonte: E-Duesse.