Mediateca Regionale Pugliese: le attività in programma da lunedì 25 a sabato 30 marzo

Reduce da una ricca  settimana dedicata a incontri e laboratori, da oggi la Mediateca Regionale Pugliese torna a proporre numerose retrospettive tra Oshima, Petri, Kieslowski e Django, cui si aggiunge la nuova rassegna “Analogie - rassegna oggetti smarriti”.
Dopo l’incontro con Enrico Magrelli, durante la settimana del Bif&st, in cui si raccontava la scoperta in Italia di Nagisa Oshima e l’impatto che ebbe sulla nuova critica cinematografica, riprende alla Mediateca la retrospettiva sul maestro giapponese che proseguirà per tutti i lunedì del mese di aprile i più importanti film di Oshima proiettati dalla mattina alla sera. Si inizia oggi con la replica di “Il Quartiere dell’amore e della speranza” e con “Notte e Nebbia del Giappone”,  il film del 1960 che segnò la rottura di Oshima con il suo stesso gruppo sia politico sia di cineasti. Seguono alle 13,30 “Il Godimento” e alle 18,00 il film che lo impose in tutto il mondo “Il cimitero del sole”.
Martedì 26 marzo, oltre che esserci il consueto corso di montaggio cinematografico inserito nel progetto “I make” del programma Interreg Italia-Grecia (ingresso riservato ai selezionati), nel pomeriggio – dalle 16.00 alle 20.00 – ci sarà la rassegna retrospettiva “Il ritorno di Django…la D è muta”. Il ciclo  si svolgerà tutti i martedì e giovedì con cadenza settimanale. Questa settimana sono in proiezione, martedì, i due “originali” di Sergio Corbucci: alle 16 “Django” del 1966 con Franco Nero e alle 18 “Django 2 – il grande ritorno” scritto da Corbucci, ma diretto da Nello Rossati, sempre con Franco Nero nel ruolo di Django. Giovedì 28 marzo si passa alle interpretazioni di Anthony Steffen,  con alle 16 “Django il Bastardo” del 1969 diretto da Sergio Garrone e alle 18 “W Django”  del 1971 diretto da Edoardo Mulargia. Da Giovedì la rassegna sarà arricchita da una preziosa esposizione di manifesti dei film dedicati a Django.
Mercoledì 27 marzo la giornata sarà tutta per Elio Petri e per la rassegna “Morale formale_il rigoroso cinema di Elio Petri” (che poi il giovedì si tiene anche presso il Cineporto di Bari). Mercoledì, fra le 10.30 e le 19.30, saranno proiettati e replicati “La classe operaia va in paradiso” (1977) e “La proprietà non è più un furto”.
Venerdì 29 marzo la Mediateca sarà quasi tutta per il cinema di Kieslowski e per il suo geniale “Decalogo”: il ciclo “Il destino allo specchio” vedrà la proiezione, fra le 10.30 e le 19.30, di “Non commettere atti impuri”, “Non rubare”, “Non dire falsa testimonianza”, “Non desiderare la donna d’altri” sia nella versione da 60’ sia in quella lunga per il cinema da 86’, “Non desiderare la roba d’altri” e in più i documentari “Fabbrica”, “Ospedale”, “La stazione” e la testimonianza commento di Claudio Fava sul capitolo “Non desiderare la donna d’altri”. Inoltre, sempre nel segno di Kieslowski e del suo film “Cineamatore”, si apre venerdì 29 marzo la rassegna serale che per due giorni sarà ospite della Mediateca, dalle ore 20 alle ore 22. Rapporto tra cinema professionale e cinema amatoriale, uso del footage nel cinema di montaggio e underground, questi i fili conduttori della rassegna. Si inizia venerdì con il film di Kieslowski a cui segue alle 21,30 il brevissimo “Photophobia” di Paulo Abreu (Portogallo 2006). Segue Sabato 30 il cinema underground italiano con “La verifica incerta” di Alberto Grifi e un documentario a lui dedicato “Schegge di utopia, il cinema underground italiano: Alberto Grifi” di Paolo Brunatto.
Gli ingressi sono sempre gratuiti. Info www.mediatecapuglia.it