La Fondazione Apulia Film Commission investe nell’industria audiovisiva finanziando produzioni proprie. Tra le opere realizzate ci sono: il film di Daniele Vicari "La Nave dolce", il cortometraggio di Alessio Giannone "La Sala", il cortometraggio "Il Vento è Cambiato" di Irvin Mucaj e Massimo Federico e dodici film brevi su personaggi pugliesi nell'ambito delle due edizioni del Progetto Memoria.
Apulia Film Commission sostiene la crescita del mercato audiovisivo pugliese attraverso la produzione diretta di prodotti filmici ritenuti di interesse culturale e che promuovano la valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale e della memoria storica delle comunità della Puglia.
La nostra è la prima Film Commission italiana ad aver avviato azioni di ideazione, coinvolgimento e finanziamento diretto dei progetti filmici, sin dalla loro fase embrionale: dall'ideazione del soggetto, al reperimento sul mercato di possibili partner, alla ricerca di risorse e investitori.
Alla Mostra Internazionale di Venezia 69 sono presenti due opere prodotte direttamente da AFC. "La nave dolce" di Daniele Vicari (Fuori Concorso come Evento Speciale), rappresenta il primo caso, nel mercato italiano, di una Film Commission che ha ideato, prodotto, reperito i finanziamenti e i partner sul mercato (Indigo, Rai Cinema e Mibac) e realizzato un documentario.
"La nave dolce" racconta la storia della nave mercantile Vlora, attraccata al porto di Bari l'8 agosto 1991 con a bordo un carico di zucchero e di ventimila profughi albanesi. La narrazione è costruita attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti. Diretto dal regista Daniele Vicari, il film è una produzione Indigo Film e Apulia Film Commission, prodotto con Rai Cinema in co-produzione con Ska-Ndal. Il budget di progetto è stato di 281.000 euro coperti al 60% da Indigo e al 40% da Apulia Film Commission, con la garanzia che ogni ulteriore apporto andrà a coprire la quota dei due produttori maggioritari.
"La sala" di Alessio Giannone è in concorso a Venezia nella sezione "Orizzonti - Le nuove correnti del cinema mondiale". Prodotto dall'Agenzia per la lotta non repressiva del Comune di Bari in collaborazione con l'Apulia Film Commission il film è stato finanziato dal Comune di Bari. Lo script è stato realizzato all'interno del carcere dai detenuti.
Apulia Film Commission ha collaborato al progetto e ha curato la produzione esecutiva del cortometraggio affidandola alla cooperativa Get onlus, da sempre impegnata nella promozione del linguaggio visivo e cinematografico in contesti di disagio sociale.
Progetto Memoria è il format di Apulia Film Commission che ha prodotto progetti filmici su grandi protagonisti del ‘900 pugliese, coinvolgendo giovani operatori del settore dell'audiovisivo nella realizzazione di cortometraggi, documentari o di fiction, sulla vita di personaggi che hanno contributo alla definizione dell'identità e della storia pugliese della nostra regione.