La Fondazione Apulia Film Commission informa che, sabato 11 ottobre, alcuni balordi hanno ricattato gli organizzatori del film "Mannaggia alla Miseria", allo scopo di ottenerne benefici economici e di impedire la permanenza alla troupe sul suolo di Taranto vecchia.
Acquisita tale notizia la produzione si è correttamente rivolta all’Apulia Film Commission, la quale ha prontamente suggerito di denunciare l’accaduto alle forze di Polizia tarantine.
Contestualmente il direttore dell’Apulia Film Commission ha comunicato l’accaduto all’Assessore regionale al Turismo On. Massimo Ostilio, il quale ha interpellato per le vie brevi Questore e Prefetto di Taranto allo scopo di garantire l’assoluta sicurezza e serenità di troupe e cast del film diretto da Lina Wertmüller.
La Titania Produzioni, società realizzatrice del film, pur avendo ricevuto ampia rassicurazione dal Prefetto e dal Questore di Taranto circa l’insussistenza dell’effettivo pericolo ha deciso di spostare la produzione del film a Brindisi, garantendo così l’auspicata continuità delle riprese in Puglia.
Riprese che continuano, invece, senza nessun problema per il film "Mare piccolo" di Alessandro di Robilant, in corso di lavorazione per sei settimane, sempre nella Città ionica.
"Tale deprecabile episodio- afferma Silvio Maselli, direttore dell’Apulia Film Commission- dimostra che in aree di straordinario degrado sociale ed economico, pur in presenza di fonti di arricchimento e di promozione del territorio quale è una produzione cinematografica, la disperazione porta a compiere gesti scellerati.
Le istituzioni regionali, di comune accordo con i presidi di sicurezza territoriale tarantini, hanno saputo agire con risoluta fermezza per affermare la sicurezza delle location pugliesi e il necessario proseguimento delle attività produttive cinematografiche in Puglia".