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L’obiettivo del Development, è di incoraggiare il potenziale creativo degli autori e accrescere l’attrattività del territorio pugliese quale set di produzioni audiovisive. Allo stesso tempo, di valorizzare la bellezza e la varietà della Puglia dal punto di vista del patrimonio storico, artistico e paesaggistico. Le opere audiovisive candidate, infatti, devono possedere almeno uno dei seguenti requisiti: essere ambientati interamente o prevalentemente in Puglia; essere scritti da un autore o un’autrice pugliese; essere un adattamento da un’opera letteraria scritta da autore o da un’autrice pugliese.
Dei 19 progetti filmici finanziati, 12 sono della categoria Cinema (lungometraggi): “Disorder” (Dugong Srl); “The Dead Horse” (Rbid Film Snc); “Sangue Nostro” (Fandango S.p.a); “Nella terra dei maghi” (La Sarraz Picturez Srl); “Bagliore” (Cattive produzioni Srl); “Altrimenti l’inverno” (Cinedora Srl); “Secondo Isaia” (Gagarin Srl); “Ho ucciso Maradona” (Articolture Srl); “Il confine” (The Piranesi Experience Srl); “Corpi di gloria” (Officinema Doc Srls); “Sparks” (Seminal film Srl); “Benvenuti a casa vostra” (Quasar Productions Srl.
Cinque, invece, sono i documentari: “Il sangue mai lavato” (Mad Srls); “Todos Santos” (Epica Film Srl); “Non potrò più sposarti – La brutta storia di Palmina Martinelli” (Salice Production Srl); “Superenalotto” (Doclab Srl); “La residenza” (Naffintusi Snc).
Infine, la serie tv “La famiglia Fazio: storia di una città” (Dinamo Film Srl) e il progetto d’animazione “La principessa delle acque” (Sattva Films production and school Srl).
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