19 – NOSTRA SIGNORA DEI TURCHI di Carmelo Bene con Lydia Mancinelli, Carmelo Bene, Ornella Ferrari, Salvatore Siniscalchi (Italia 1968) - col. – 124’
Fantasie e visioni interiori di un giovane meridionale, in cui ricorrono alcuni episodi storici lontani nel tempo che coinvolsero le terre pugliesi, come lo sbarco e la successiva strage compiuta dai turchi a Otranto nel 1480, ma anche reminiscenze più vaghe, sempre legate comunque al Salento. Il film fu il secondo (dopo Hermitage) della breve stagione cinematografica di Carmelo Bene, successiva al suo clamoroso esordio nel teatro italiano d’avanguardia dei tardi anni Cinquanta. Di lui si ricordano pure Salomé, Capricci, Don Giovanni e Un Amleto in meno. Privo di un filo narrativo, Nostra Signora dei Turchi è svolto sulla libera associazione di sensazioni e riflessioni secondo lo stile caratteristico dell’attore-regista. Le bellissime immagini, ricche di fervida immaginazione, sono un omaggio alla terra salentina, in particolare a Otranto, dove Nostra Signora dei Turchi fu girato.
(v. att.)